CNOS-FAP sede di Vercelli è uno 13 centri di formazione professionale CNOS-FAP presenti in Piemonte. Fa parte della Federazione Nazionale CNOS-FAP che conta 58 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale.

Accreditato per la Formazione, l’Orientamento e i Servizi al lavoro, CNOS-FAP Vercelli offre una vasta gamma di percorsi formativi e i suoi Servizi al Lavoro, accreditati per tutti i progetti di Politica Attiva del lavoro, sono a disposizione di cittadini e aziende.

Il Centro offre percorsi di formazione e specializzazione professionali e una pluralità di servizi per la crescita umana e professionale delle ragazze e dei ragazzi in obbligo di istruzione e di giovani e adulti che vogliono arricchire la propria formazione, specializzarsi e avere un supporto nella ricerca attiva del lavoro.

Il carisma salesiano permea ogni proposta, qualificandone lo stile e il metodo.

Per le ragazze e i ragazzi in uscita dalla Scuola Secondaria di I grado il Centro offre percorsi di qualifica e diploma professionale nei seguenti settori:

• MECCANICA INDUSTRIALE
• AUTOMOTIVE
• TERMOIDRAULICA
• ACCONCIATURA

Per i giovani over 18 e gli adulti la gamma dei percorsi è diversificata, l’offerta formativa è ampia e progettata ad hoc in base ai bisogni di persone e aziende.

Il Centro è caratterizzato da spazi di incontro, aule per lo sviluppo delle competenze trasversali e delle competenze digitali, laboratori e officine all’avanguardia, ambienti che si caratterizzano per l’attenzione riposta nell’accompagnamento del percorso formativo e professionale di ciascuno.

Da noi nessuno è un numero!

Salesiani, Formatori, Orientatori, Educatori e Operatori dei Servizi al lavoro lavorano in maniera sinergica, mettendo in campo la propria professionalità per accompagnare al meglio la formazione umana e professionale di giovani e adulti.

Obiettivo la formazione e l’inserimento lavorativo di professionisti qualificati e competenti dei diversi settori professionali, cittadini attenti e responsabili e allo stesso tempo la costruzione di una collaborazione sempre più stretta con le aziende attraverso l’offerta di un ampio ventaglio di servizi alle imprese, dalla selezione al job placement, sia all’interno delle politiche attive del lavoro, sia a libero mercato.

ORIGINI DELL’OPERA SALESIANA A VERCELLI

I Salesiani di Don Bosco assunsero l’assistenza religiosa del popoloso borgo a nord della Città di Vercelli chiamato “Belvedere” nel 1912.

Nel 1902, un sacerdote Diocesano iniziò l’opera in questo rione con l’inaugurazione della Cappella San Pancrazio e con l’avvio dell’oratorio in un prato nei pressi della Ferrovia.

Tra il 1908 ed il 1912 fu costruita la bella chiesa dedicata al Sacro Cuore. Le cronache attestano che questa chiesa “crebbe come per incanto in tempi difficilissimi”, per soddisfare le necessità della crescente popolazione del Borgo e per generosa iniziativa dell’arcivescovo Monsignor Teodoro dei conti Valfrè di Bonzo con gli aiuti economici del Papa San Pio X, della famiglia Reale, di Nobili Vercellesi e della Popolazione. Il Disegno è dell’Ing. Canetti il quale, ispirandosi alle linee del bel S. Andrea, creò una vera opera d’arte. La Nuova Parrocchiale venne benedetta il 16 febbraio 1912 e affidata dalla Diocesi in perpetuo alla congregazione Salesiana con l’assenso del Rettor Maggiore don Paolo Albera, con atto del 4 novembre 1912. In questo anno giunse il primo salesiano, don Gaggiano, ebbe l’incarico di guida religiosa del Belvedere. Le cronache riferiscono che l’incontro fu commovente: don Rossi, forte del suo motto “datemi delle anime”, affidava il Borgo a don Gaggiano che lo riceveva con firma di garanzia Salesiana. Il primo Direttore e Parroco fu don Natale Signoretti il quale fece il solenne ingresso il 17 Novembre 1912. Incrementò le opere acquistando la casa per le figlie di Maria Ausiliatrice, si migliorarono i localI e nel 1920 si avviarono le Scuole Elementari.

La Scuola Professionale ebbe il suo avvio con il primo corso nell’anno scolastico 1946/47 per l’intraprendente iniziativa del parroco don Tomè e del Salesiano Laico Vincenzo Diana.

L’avvio del progetto di educazione e di preparazione al lavoro, affiancato al progetto educativo oratoriano, ebbe tanto successo che nel secondo anno scolastico 1947/48 gli allievi risultavano 54, il doppio dell’anno precedente.

Il parco macchine a disposizione era costituito da un Tornio cono puleggia, un Trapano a colonna, una limatrice, un seghetto meccanico ed i posti morsa.

Il momento di maggior espansione della struttura scolastica si ebbe nel 1970 con l’inaugurazione da parte dell’allora ministro del lavoro, l’Onorevole Donat-Cattin, del nuovo fabbricato per il laboratorio di Meccanica di 1600 m², costruito oltre i cortili di gioco.

Con D.P.R. del 15 gennaio 1972, N° 10 è stato riconosciuto il CFP con il coordinamento e le disposizioni della Regione Piemonte.

Negli anni ‘80 è stato approntato il laboratorio di AUTOMAZIONE (Pneumatica, Oleodinamica, Elettropneumatica e PLC.

Nel 1985 entrò a far parte delle attrezzature del laboratorio di meccanica il primo TORNIO a Controllo NUMERICO.

Da allora il Centro di formazione Professionale CNOS-FAP si è sviluppato, migliorando costantemente ambienti e attrezzature e ampliando il ventaglio dei propri settori professionali e dei servizi offerti a ragazzi, famiglie, imprese e territorio.