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Il Don Bosco di Vercelli una pentola sempre in ebollizione

L’attività formativa “in presenza” è stata sospesa, non si possono svolgere gli stage, i contatti con le aziende si sono interrotti: ma al Don Bosco di Vercelli c’è una soluzione per tutto.

Per prima cosa i formatori hanno avviato la didattica a distanza.

Poi hanno iniziato a coinvolgere quanti più allievi riuscivano e a sancire un patto contro il coronavirus per potersi tenere in contatto.

E allora si sono inventati di tutto, come succede in casa alla mamma quando raccoglie tutto quello c’è in dispensa e nel frigo per prepare una cena, che sarà sempre la più gustosa.

Hanno iniziato a scrivere, a girare le video lezioni, il buongiorno del direttore del CFP, le videointerviste.

I ragazzi hanno capito a volo e non si sono fatti scappare l’occasione per mettere in moto la loro fantasia. E allora lo stage, che nel frattempo era stato sostituito dalla Regione Piemonte con un project work, è stato messo in scena e video registrato.

L’incontro con le aziende è stato realizzato con una video chiamata e poi è stato realizzato il montaggio di un video per mettere tutto insieme.

Don Gabriele Miglietta, vulcanico direttore del Centro di formazione professionale, ci tiene a sottolineare tre cose: “In primis siamo il DON BOSCO perché qui a Vercelli tutti conoscono i Salesiani con questo nome.

Confermo che i Formatori si sono dati un bel daffare a portare avanti le attività a distanza con tutti gli strumenti a loro disposizione e che gli allievi hanno risposto alla grande. È anche vero che facendo formazione professionale, ossia un processo educativo che mette al centro il giovane e lo accompagna alla costruzione della sua personalità e non solo trasmissione della conoscenza, le attività di laboratorio e di stage in azienda sono insostituibili nonostante i vari project work che gli allievi hanno diligentemente realizzato.”

L’intervista che abbiamo raccolto testimonia la passione educativa con la quale contagia tutti che incontra giornalmente o saltuariamente, che siano collaboratori o allievi: anche se di questi tempi parlare di contagio forse non è il paragone migliore!

Adesso è un fiume in piena e non si ferma più: “Gli allievi, nonostante la pandemia, hanno avuto un’occasione. Alcuni l’hanno colto alla grande, addirittura organizzando i tempi a modo loro (forse troppo perché alcuni messaggi arrivavano anche dopo le due di notte), tirando fuori la propria inventiva, superando la timidezza, sentendosi liberi di stabilire quando e come studiare! Altri un po’ meno e probabilmente questa occasione l’hanno persa. Quelli che si sono impegnati hanno conseguito risultati positivi e addirittura ottimi anche in termini di voti, gli altri invece no!.”

Direttamente da Vercelli alcuni frammenti dell’intervista a Don Gabriele Miglietta.

Abbiamo intervistato anche Flavio Ardissone, referente marketing e animatore dei diversi eventi realizzati nel CFP e pubblichiamo sia il video della sua intervista che i lavori realizzati dagli allievi in questo periodo.

Gli altri contributi video.