In occasione della festa di Maria Ausiliatrice, Don Davide Besseghini parroco di Candia Lomellina e cappellano del carcere di Vercelli, stamattina ha incontrato i circa 230 allievi del CNOS FAP di Vercelli.
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Con loro ha condiviso la sua esperienza nella realtà giovanile nel carcere di Vercelli.
Ha raccomandato agli allievi di stare lontani dai guai ed evitare storie losche, perché a volte si finisce in carcere anche per delle bravate da ragazzi.
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Alcuni passaggi importanti passaggi del suo intervento:
“Ma Alcuni son finiti in carcere perché si sono trovati coinvolti in tristi storie…
Il carcere ti segna e ipoteca il tuo futuro.
Ti porta via gli anni più belli della tua vita.
Ti segna per sempre sul curriculum come ex galeotto, ex carcerato e condiziona il tuo futuro, come se l’avessi scritto in fronte….
La persona non è il suo reato, questa è la filosofia che mi sono fatto assistendo i carcerati in questi due anni…“
Le sue raccomandazioni finali…
“L’unico modo per vivere bene la vita è lavorare se prendo qualche scorciatoia facile posso finire in carcere
Solo studiando e poi lavorando potrò avere una vita onesta così come diceva don Bosco…diventando onesti cittadini e buoni credenti.”
A Don Davide, vanno i ringraziamenti di tutti presenti, dagli allievi agli operatori del “Centro di Formazione Professionale Don Bosco” per la disponibilità nel condividere la sua esperienza.
Grazie Don Davide!
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